Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2015

Keep calm, carry on, and change

Uno dei primi giorni di Università, il nostro Coordinatore del Corso di Laurea entrò in aula, diede un bigliettino ad ognuno di noi, e ci chiese di scriverci la risposta alla domanda “Che cosa voglio imparare?”. Sulle prime ero molto indeciso: cercavo una risposta che non mi esponesse troppo e che facesse sì che i miei colleghi e il Coordinatore stesso non si facessero un’idea su chi potessi veramente essere. Decisi, così, di lanciare una sfida e la mia risposta fu:  Un metodo per diventare l’infermiere più bravo sulla faccia della terra . Se avessi saputo quanto avrei dovuto pagare caro le conseguenze di quella sfida, me la sarei tenuta per me. Fu un anno difficile. Una fase di rodaggio che mi costò tanta fatica e sudore. Nel corso dei miei anni sono cambiato in maniera notevole e in un lungo periodo, ma mai così velocemente come ho dovuto fare il primo anno di Università. la verità è che, in quel momento, una risposta non ce l’avevo. E di certo non avrei potuto trovarla nei 5 minuti

Delete

Eliminare le persone dalla propria vita è diventato più semplice di quello che sembra: un semplice  click , e il contatto sparisce dall’elenco degli amici di Facebook o del proprio smartphone. Ma il ricordo? Quello rimane. Ma, con il tempo, tutto passa. Tutto si riesce a cancellare e, dopo qualche mese o qualche anno, ci si ritroverà insieme ai propri amici, attorno al tavolo di un qualunque bar e, in un momento di divagazione dei propri pensieri mentre il logorroico della situazione racconta vita, morte e miracoli di quello che ha fatto la settimana prima, il pensiero porrà la domanda “Ma che fine avrà fatto…?” Che poi questo porti al desiderio di risentire nuovamente questa persona o meno, dipende. La maggior parte delle persone correla questo premere il tasto  Delete  ad un motivo di rabbia, astio o simili, ma non deve essere necessariamente così. Spesso è dovuto ad un modo per tutelare la propria persona e per evitare di soffrire nuovamente dopo essersi ridotti a fungere da zerbino