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Visualizzazione dei post da luglio, 2016

Un letto pieno di stelle

  Torno da solo in una casa solitaria. In una casa che mi accoglie silenziosa e attonita, che mi dà il benvenuto solo attraverso gli sguardi sorridenti delle foto di quando ero bambino e di quando quella casa per me era nuova. Mi guardo intorno e una luce soffusa è l’unica fonte di calore che riesco a percepire, in un clima insolitamente freddo per questa stagione insolitamente calda. Le stanze vuote, la cuccia del cane vuota, le porte chiuse e le finestre serrate. Vado in camera mia, mi fermo sull’uscio e comincio a notare dettagli già noti, ma non abbastanza considerati nelle giornate chiuso sui libri o con la musica nelle orecchie. Le biro sulla scrivania, i vecchi occhiali da vista a fianco a un rotolo di scoctch – lo stesso che avevo usato per ripararli – le mensole colme di libri…le mensole…i vecchi annuari del liceo. Ne prendo uno e comincio a sfogliare le pagine. Pagine riempite da foto di gruppo, da foto di classe e da foto di persone. Pagine ricoperte di scritte. Scritte in p