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Visualizzazione dei post da dicembre, 2020

Gioco di ombre

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Quella piccola ombra, non smetteva mai di perseguitarlo. Infastidiva le sue ore del sonno, senza permettergli di dormire, e quasi sembrava non gliene importasse di quanto le giornate fossero impegnative per lui. Di giorno, non si vedeva. Ma non appena calava la notte, eccola lì. Eppure, lui aveva provato a capire che cosa la provocasse: teneva le tende tirate, impedendo alla luce del lampione antistante la finestra di penetrare; aveva riposto una vecchia coperta sopra lo specchio appoggiato alla parete di fronte al letto, per far sì che non vi fossero riflessi. E, ovviamente, spegneva tutte le luci. Nonostante ciò, quella piccola ombra compariva lo stesso. Piccola, insinuante, tremolante e malefica. Sembrava volersi far beffe di lui. Si avvicinava piano piano, ma appena lui si alzava, scappava nuovamente nel suo angolino.  Codarda  – aveva pensato –  non hai nemmeno il coraggio di affrontarmi. “Lasciala perdere” disse sua madre quando lui provò a raccontarle l’accaduto “sarà soltanto u